"La bianca Regina"
Intrisa di latte e zucchero
è la sua cintura, forte come pietra
calcarea e morbida come alghe
del mar. Nei viottoli s’annida
l’antico odor di vecchiarelle
che favellano, or di questo, poi di
quello, ricordando il tempo che fu.
Su strade sconnesse casupole
bianche sovrastano il ciel, mirando
il mar di lontano e sussurrando
all’anima un sospir. A mo’ di presepio
d’estate, domina la selva d’ulivi
come Regina di normanno splendor.
La incontro di notte nel sonno
e avvolta in un velo di lino mi fa:
«Fui Donna Sveva e Angioina,
poi Aragonese e d’Asburgo,
mai doma, mai vinta, ma nel cuore
fitto un dolor». Mi schiòppa lo spavento
ch’accompagna il suo Amor,
con un solco sul volto
e una lama nel Cuor.
Giuseppe PALMA
(poesia scritta nel settembre 2018)
Qui di seguito il link (facebook) per ascoltare/guardare il VIDEO della poesia (riprodotto durante la serata della prima presentazione, il 28 dicembre 2018): https://www.facebook.com/100008718763330/videos/1971338576500082/